Alcune opere

Scelta di dipinti che hanno ricevuto premi o recensioni particolari.

Ritratto di signora ignotaMedaglia d’argento al Secondo premio di pittura contemporanea “Città di Vergato”, 1974.
Vagheggiamenti d’un drogatoMedaglia di bronzo al Concorso Nazionale “Sotto i Portici”, 1974.
La stupidità, un male inguaribileCoppa artistica, insieme a Proteso a nuove conquiste, al Primo Concorso Nazionale di Pittura, Grafica e Poesia dei Colli Euganei “Omaggio a Petrarca”, 1974.
Proteso a nuove conquiste«L’Autore interpreta e descrive una delle più sentite tra le umane aspirazioni: il desiderio di scoprire, di conquistare. La storia ci dà testimonianza che questo stimolo spinse l’uomo guerriero così come la cronaca ci informa che lo stesso sprona l’uomo astronauta. L’Artista riesce sempre, comunque, a risolvere il suo discorso in una continua stressante stimolazione a riflessioni e meditazioni» (Magistretti 1974). L’opera ha meritato la medaglia d’argento “Città di Vergato” nel giugno 1974 insieme a Partita impegnativa. La stessa ha inoltre ottenuto una coppa artistica, insieme a La stupidità, un male inguaribile, al concorso “Omaggio a Petrarca”, sempre nel 1974.
Partita impegnativaMedaglia d’argento al Secondo premio di pittura contemporanea “Città di Vergato”, 1974 insieme a Proteso a nuove conquiste; medaglia d’oro alla Seconda Rassegna Internazionale di Pittura “Premio Alba 1974” insieme a Colonna sonora ed a Siamo preparati alla vita in comune?
Siamo preparati alla vita in comune?«Artista di razza, dimostra di aver assimilato in modo non passivo la lezione del surrealismo riuscendo a creare quadri in cui la fantasia felicemente si unisce ad una ironia spesso non priva di spirito polemico. Da tale felice incontro – solo per fare un esempio – scaturisce la enigmatica poesia di: Siamo preparati alla vita in comune?» (Vitali 1973). Questo dipinto ha meritato la medaglia d’oro, insieme a Colonna sonora (omaggio a P.I. Ciaikovski) ed a Partita impegnativa, alla Seconda Rassegna Internazionale di Pittura Premio “Alba 1974”.
Colonna sonora (omaggio a P.I. Ciaikovski)«Si pensi a Colonna sonora (omaggio a P.J. Ciaikovski) dove prevale una raffinata eleganza compositiva che comunque non é mai fine a se stessa ma lascia sempre trasparire la netta personalità dell’artista» (Vitali 1973). Questo dipinto ha ottenuto la medaglia d’oro, insieme a Siamo preparati alla vita in comune?, al “Premio Alba 1974”.
Discorso su tema ecologicoIl dipinto ha ottenuto il primo premio, insieme a L’attualità di Shakespeare, al concorso intitolato a “L’Arte a difesa della Natura” nel giugno 1974.
L’attualità di ShakespearePrimo premio, insieme a Discorso su tema ecologico, al concorso intitolato a “L’Arte a difesa della Natura”, 1974.
Calamità naturaleTarga d’argento al Premio Internazionale di Pittura, Scultura e Grafica “Il Pennello d’Oro”, 1974.
William Girometti, In attesa di giudizio In attesa di giudizioMedaglia d’oro al Secondo Premio di Pittura “Vecchia Varese”, 1974; trofeo Meeting al Meeting Interregionale di Pittura “Premio Città di Trecate”, 1974.
Problema non risolto Problema non risoltoMedaglia d’oro alla Prima Quadriennale Europea d’Arte Contemporanea, 1974.
Ispirazione sopita (collezione privata)Targa d’argento al Premio Internazionale di Pittura, Scultura e Grafica “Il Pennello d’Oro”, 1974.
Armonie della natura (collezione privata)Premio speciale trofeo “C. Magistretti” al Primo Premio di Pittura “Vecchia Modena”, 1975.
Realtà incombente (collezione privata)Coppa artistica al Premio di Pittura “Natale del Pittore”, 1975.
Composizione (collezione privata)«Applausi alla galleria d’arte Carrara per William Girometti, pittore milanese trapiantato a Bologna che dipinge con grande mestiere ma è anche capace di finezze creative di tutto rilievo e spesso di una sottile ironia. Girometti che faceva dell’iperrealismo prima ancora che questo divenisse (o tornasse) di moda ad opera del gruppo americano, è efficace portabandiera anche del surrealismo mischiato sovente ad una nuova interpretazione metafisica. Vivo il successo. Nella foto: uno dei quadri più apprezzati della personale» (“Nel mondo dell’arte”, La Nazione, 3 maggio 1975).
C come condizionamento C… come condizionamentoSecondo premio al merito artistico al Premio Internazionale di Pittura “Dante Alighieri”, 1976.
Dialettica illusoria«Nei suoi quadri, che attualmente sono esposti presso il Museo dell’Etnologia di Monaco di Baviera, il pittore milanese W. Girometti vuole rappresentare la problematica morale e sociale dell’umanità odierna. Con Girometti ciò avviene sempre in modo surrealistico; per lo più si tratta di ricordi mitologici, che si lasciano interpretare in maniera attuale per ogni epoca. La qui riprodotta Dialettica illusoria può senz’altro anche essere intesa come allusione a itinerari conflittuali presso luoghi classici» (“Illusionen?”, Münchner Merkur, 1-2 febbraio 1976, p. 37).
Restauro come terapia«Con estrema perspicacia, il pittore milanese W. Girometti ha surrealisticamente ritratto la fiducia sventata di anonimi membri nel potere e nella magnificenza di teste vuote, come se essa dovesse portare avanti la denuncia di gruppi e di associazioni. I suoi quadri hanno sempre la funzione di rappresentare la problematica morale e sociale della umanità odierna. Egli vuole inoltre significare che gli idoli non costituiscono affatto ciò che é giusto. Questa ironia pessimistica é da visitare in una mostra che si inaugurerà il 30 gennaio presso il Museo dell’Etnologia di Monaco di Baviera» (“Gruppen & Verbände”, Münchner Merkur, febbraio 1976 – p. 37)
Disamina della verità obiettivaIl quadro ha ottenuto il primo premio nel concorso promosso dalla galleria d’arte “I Portici” di Bologna nel luglio 1977. È stato inoltre segnalato dall’UNICEF per l’anno internazionale del ragazzo e del fanciullo, e per questo motivo riprodotto sulla copertina dalla rivista Simpatia e amicizia nel gennaio 1979.
Spontaneità preclusa (Giovane studente)Primo premio al Terzo Premio Annuale di Pittura “Portici”, 1979.